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NASCE NEL I MUNICIPIO il PATTO DI COMUNITà

La difficile situazione sociale in cui si è venuto a trovare il nostro Paese e il mondo intero a causa della diffusione del Covid-19 deve vedere una risposta corale e comunitaria da parte di tutti i protagonisti della vita sociale del territorio.
Sono moltissimi i risvolti, oltre naturalmente quelli sanitari, determinati dalla diffusione del virus e dalle azioni necessariamente intraprese per contrastarlo.
Pensiamo alla grave difficoltà economica di importanti settori della società, come nel caso delle lavoratrici e dei lavoratori precari o irregolari — per citarne solo alcuni, gli addetti del turismo, della ristorazione, dei servizi sociali, dello sport e della cultura. Il gravissimo rischio di una significativa caduta di intere aree della società in uno stato di povertà è ogni giorno più reale. Allo stesso tempo, tutte le aree già fragili come i cittadini migranti, le persone con disabilità, le famiglie monoparentali con figli, le persone senza dimora, quelle con dipendenze, gli anziani soli o non autosufficienti, rischiano di vivere, ognuna a proprio modo, un significativo allentamento delle reti di inclusione e accompagnamento.
Siamo consapevoli che a questa situazione vanno date risposte strutturali e di lungo periodo, volte alla ripresa dell’economia, del lavoro e dello sviluppo, cogliendo però l’occasione per ridisegnare una ripresa più giusta ed equilibrata che non lasci nessuno indietro.
Ma siamo anche consapevoli che è necessario oggi dare risposte emergenziali, di sostegno e di accompagnamento che facciano sentire le persone non abbandonate, che garantiscano la vicinanza indispensabile a fare sì che la reazione a una crisi cosi grande e a noi tutti sconosciuta porti verso una comunità più coesa e non a una divisione tra categorie, all’individuazione di capri espiatori, all’identificazione di nemici, a esplosioni di rabbie diffuse.
La sfida che vogliamo raccogliere, tutti insieme, è cercare di dare una prima risposta collettiva, coordinata, collaborativa, perché nessuno si senta escluso o abbandonato. Per fare questo non bastano da soli i servizi Municipali, il terzo settore, le reti di solidarietà di vicinato, i circoli e le sedi sindacali e religiose. Senza una collaborazione sul campo ognuno di questi segmenti non riuscirà a includere il bisogno di ascolto e accompagnamento che viene dalla cittadinanza.
Crediamo che un assetto complessivo della vita e dell’agire di una comunità a dimensione dei più “deboli” sia un assetto più rispondente alle esigenze di tutti e, quindi, qualitativamente migliore per tutti.
Nessuno si salva da solo. Per questo diamo vita a questo Patto di Comunità, dove ognuno può mettere a disposizione le proprie competenze, i propri progetti, i propri spazi, i propri servizi volontari e professionali per il bene comune.
Le associazioni, i coordinamenti, i comitati formali e informali, le Istituzioni religiose che organizzano risposte e progetti sui bisogni e tutti coloro che a diverso titolo sono impegnati su questo versante, considerano questa azione come l’affermazione dei diritti dei cittadini e il sostegno alla coesione di una comunità.
Il Municipio Roma I Centro, consapevole del ruolo e della funzione che riveste in quanto strumento e organo di governo della comunità, condivide questa visione e approccio culturale e si impegna, a partire dai suoi servizi e dal segretariato sociale, a sostenere e collaborare al coordinamento delle attività messe in campo nelle modalità che verranno individuate, azione per azione, in uno scambio reciproco di informazioni, compartecipazioni, implementazioni.
In rete per sviluppare un piano d’azione per la nostra Comunità che garantisca risposte a partire dalla raccolta e distribuzione di beni alimentari per le famiglie in difficoltà, da azioni di monitoraggio e telecompagnia per le persone anziane, dall’affiancamento delle famiglie con persone con disabilità e da azioni per i senza dimora.

La notizia sul Corriere della Sera e su Repubblica

La lista delle adesioni

6.000 Sardine Roma

Acli di Roma

AGSMercato Trionfale

Aism Roma

Alzheimer Uniti

Amici del Parco Carlo Felice

Amici di via Plava

Anpi sez. Esquilino, Monti, Celio

Antea

Anteas

Arci Solidarietà

Arciragazzi

Articolo 9

ASD Giochi di Strada

Associazione Amici I.C. Regina Elena

Associazione CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani)

Associazione Genitori Di Donato

Associazione genitori “Insieme si cresce”

Associazione “Il Colle Incantato”

Associazione “Parolincontro”

Associazione “Pensare Migrante”

Associazione “Voci Arcobaleno”

Auser Lazio

Aves

Avo — Associazione Volontari Ospedalieri

Banca del Tempo Municipio I

Binario 95

Camera del Lavoro Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea

Casa Internazionale delle donne

Caritas

Ce.ls Roma

Celio Aperto

Celio Azzurro

Cemea del Mezzogiorno

Centro di servizio per il volontariato CSV Lazio

Centro Giovani I Municipio Roma

Centro Solidale

Cies-Matemù

Ciofs Fp lazio

Cisl Roma e Rieti

City Angels roma

Club Lions Roma Parioli

CO.FA.AS. “Clelia”

Comitato Piazza Vittorio Partecipata

Comunicazione e cultura Paoline Onlus

Comunità di Sant’Egidio

Concreta-Mente

Consulta delle Chiese Evangeliche del Territorio Romano

Cooperativa “Civico zero”

Cooperativa Roma Solidarietà

Cotrad

Croce Rossa Roma

Diritti in movimento — Action

DiversArte

Domus Bernadette

Emergency

Focus- Casa dei Diritti Sociali

FNP CISL Roma Capitale e Rieti

Frà Albenzio

GRECAM (Gruppo di ricerca su Espressione e Creatività Attraverso il Movimento)

Gruppo Scout Rm1

I Poveri al Centro

Il Tulipano Bianco Aps

Intersos

La Lucerna — laboratorio interculturale

Liberamente

Medu — Medici per i diritti Umani

Mercato Esquilino

Mercato Testaccio AGS

Mercato Prati AGS

Mississippi Music School

NaufragarMéDolce

Nonna Roma

Off Off Theatre

Ora D’Aria

Osservatorio Casa Roma

Parrocchia Santa Maria Liberatrice

PerFormare Srl Impresa Sociale

Polmone pulsante

Portici Aperti

Progetto “Viva gli Anziani”

Progetto Celio

Progetto R.I.P.A. Frati Francescani Ripa

Psy+ Onlus

ReFoodGees — Romasalvacibo

Retake Roma

Rete Comune inquilini Ater San Saba

Rete degli Studenti Medi del Municipio Roma I Centro

Rete dei Numeri Pari

Rete di Mutuo soccorso (centro interculturale san gregorio al celio e rete genitori)

Rete Esquilino Sociale

Save the Children

Scomodo

Scuola laboratorio di mosaico

Scuola Popolare di musica di Testaccio

Sicet Roma

Slow Food Roma

Spi Cgil I Lega

SpintimeLabs Cantiere di rigenerazione urbana

Stand Up

Sunia Roma

Teatro23

Teatro Altrove

Teatro Trastevere

Terià

Terre Vivaci

Testaccio in Testa

The Way to the Indies – Argillateatri

Trastevere App

Trastevere Attiva

Trionfalmente 17

Uil Roma

Uisp Roma

Upter

Upter Solidarietà

Vo.Re.Co Volontari Regina Coeli

I C Via delle Carine

ASL Roma 1 Supporto per famiglie in cui ci siano bambini con difficoltà di autoregolamentazione

Per le famiglie con bambini con difficoltà di autoregolamentazione, le équipe ADHD del TSMREEDSM #aslroma1 hanno preparato un manuale e tante attività da realizzare insieme!

Ricordate che siamo capaci di adattarci, di trovare risorse per affrontare le restrizioni: adesso le nostre nuove coordinate sono spazio e tempo in casa!

Puoi scaricarle qui:

L’ALBERO DEL SANGUE NON ESISTE

Il 16 aprile 2020  dalle 8 alle 11 l’associazione di volontariato “Tutti taxi per amore” insieme ai tassisti di 21 città italiane – di Roma, Milano, Bergamo, Lucca, Padova, Brindisi, Torino, Cagliari, Trieste, Verona, Messina, Mestre, Brescia, Firenze, Bari, Salerno, Bologna, Livorno, Lecce, Catania e Genova – promuove l’iniziativa “L’albero del sangue non esiste”.

I donatori e gli aspiranti donatori possono chiamare il numero 346 800 4680 per prenotare il taxi, che li accompagnerà al centro trasfusionale. 

I tassisti accompagneranno gratuitamente, nei centri trasfusionali, i donatori di sangue che ne faranno richiesta.

Non si tratta di una donazione d’urgenza – al momento non c’è una necessità impellente da parte delle strutture sanitarie coinvolte – ma per ribadire che la donazione di sangue non si ferma nonostante l’emergenza Covid-19.

A UN METRO DA_iniziativa

Il Primo Municipio vi invita a partecipare a – UN METRO DA – un’iniziativa artistica ideata da Simona Sarti e da noi sposata e promossa, per testimoniare la vicinanza fisica virtuale e quella affettiva e di solidarietà e per ricordare come tutti insieme si può

Ognuno di voi può inviare all’indirizzo di posta elettronica aunmetroda@gmail.com una foto eseguita in 300 dpi, dove il soggetto o oggetto da fotografare si trovi a un metro di distanza. L’immagine può essere a colori o in bianco e nero

Quando sarà tutto passato, realizzeremo una mostra che ricordi, come in un momento così impegnativo, un’idea condivisa rappresenti sempre una forza vincente

Le foto saranno pubblicate sulla pagina FB

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Regolamento

A un metro da

Nella mostra si confronteranno esperienze e linguaggi artistici differenti. Un momento di incontro ma anche di impegno sociale e un contributo alla cultura.

art.1 Le immagini dovranno pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica: aunmetroda@gmail.com entro e non oltre il 25 aprile 2020 (pena l’esclusione)

art.2 L’invito è rivolto ad artisti di ogni genere, i quali potranno partecipare con l’invio di una sola immagine

art.3 Specificare Nome e Cognome del partecipante e il titolo dato alla foto. Le immagini potranno essere sia in bianco e nero, sia a colori. Obbligo del soggetto o oggetto fotografato che si trovi a un metro di distanza. La risoluzione deve essere in 300 dpi

art.4 Immagini delle opere: delle immagini inviate, ciascun artista, è garante della autenticità, e cede, senza corrispettivo alcuno, i diritti di riproduzione, esposizione, pubblicazione, con qualsiasi modalità, nessuna esclusa. Le immagini verranno utilizzate nel pieno rispetto del diritto morale d’autore, tali diritti saranno utilizzati per tutte le attività di comunicazione inerenti la mostra

art.5 Privacy: le informazioni custodite nell’archivio verranno utilizzate per la partecipazione alla mostra e per l’invio del materiale informativo. Ciascun artista autorizza a trattare i dati personali trasmessi ai sensi del D.lgs. 196/2003 (Codice Privacy), anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite dalle persone suddette. E’ prevista la possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione

solidarietà

AIUTIAMOCI A CASA NOSTRA

Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo

http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

5 MINUTI PER AIUTARE LA RICERCA CONTRO GLI EFFETTI PSICOLOGICI DEL VIRUS 

L’impatto che il COVID-19 sta avendo sulle nostre vite passa anche attraverso lo stravolgimento della nostra organizzazione quotidiana. 

La permanenza domiciliare può essere stressante e avere gli strumenti e le conoscenze per contrastare gli effetti negativi dell’isolamento è fondamentale per tutelare il nostro benessere psico-fisco. 

Vuoi ottenere utili suggerimenti, basati sull’evidenza scientifica, per come meglio resistere all’isolamento?

Allora rispondi al questionario e aiuta i ricercatori del Centro Universitario di Ricerca He.R.A. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a ultimare lo studio. 

Clicca sul sul link e dai il tuo contributo di 5 minuti per contrastare gli effetti psicologici del virus. 

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfuLs-BbwI1Lf0KbfRQv6Qg2qvG6z_dSY2kHdn7BFsmUVCEkA/viewform?usp=sf_link

SPESA E FARMACI A DOMICILIO

Con il patrocinio del Ministero della Salute

CONSEGNA GRATUITA DEI FARMACI A DOMICILIO

chiamare il numero verde 800189521

CROCE ROSSA ITALIANA

Spesa e farmaci a domicilio per anziani, persone fragili e immunodepressi

chiama il numero verde 800065510

ACLI ROMA in collaborazione con il MUNICIPIO ROMA 1 CENTRO

Taxi Sociale per la consegna di spesa e medicinali per over 70

la consegna avverrà ogni martedì e giovedì – dalle ore 10:00 alle 12:00

al numero 3442402333

IL PORTIERATO DEL RIONE TESTACCIO

Per qualsiasi richiesta d’aiuto

(consegnare la spesa, richieste farmaci, richieste mediche ecc.)

chiamare ai numeri 327.8394169/349.8923449

mail info info@testacciointesta.it

ASSOCIAZIONE ARTICOLONOVE

Offre i seguenti servizi:

spesa a domicilio, ritiro farmaci, pasto a domicilio, assistenza telefonica giornaliera

per informazioni e richieste chiamare al numero 06.57285371

TRASTEVERE ATTIVA

Servizio gratuito di consegna a domicilio di medicine e generi alimentari

chiamare al numero 3270857167

SANT’EGIDIO

Per chi ha più di 80 anni

Programma Viva gli Anziani“, promosso dalla comunità di S.Egidio:

monitoraggio telefonico, farmaci a domicilio, spesa a domicilio

nei rioni Trastevere, Testaccio, Monti ed Esquilino

telefono: 068992222 email: soli.no@santegidio.org

ASSESSORATO POLITICHE ABITATIVE E ATER

L’assessorato per le politiche abitative della regione Lazio e Ater hanno sottoscritto un accordo con la Croce Rossa Italiana per la consegna di farmaci e spesa a domicilio per gli inquilini che presentano condizioni di fragilità

Si può chiedere il servizio chiamando allo 06 899 199 dal Lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 18.00

Qui tutti i dettagli https://www.aterroma.it/DOC/News/News_Marzo_2020/1009/pdf/COMUNICATO_ACCORDO_REGIONE_ATER_CRI_SERVIZIO_DOMICILIO_REV3.pdf

LATTE SANO

Da oggi puoi acquistare i prodotti Latte Sano e altri generi alimentari direttamente online. Vai sul sito http://www.lattesanoexpress.it e fai il tuo ordine, lo consegneremo a casa tua in brevissimo tempo.

Consegna il giorno dopo per gli ordini effettuati entro le ore 14:00. Consegna due giorni dopo per gli ordini effettuati dopo le ore 14:00 e per gli ordini che eccedono il numero massimo di consegne previste per la giornata. Dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle 18:00.

Zone di consegna: Tutta Roma entro il GRA, Acilia, Infernetto e zone comprese tra Ostia e Marina di Cerveteri.

Sistemi di pagamento: POS, Carta di credito, contanti

La consegna dei prodotti avrà luogo esclusivamente al portone d’ingresso del palazzo. Per il ritiro della fornitura dovranno essere adottate misure di sicurezza adeguate quali il rispetto delle distanze e l’uso della mascherina.

TROVASPESA A DOMICILIO

Su https://trovaspesa.info/

Vengono confrontati in tempo reale i servizi di spesa a domicilio nella zona di Roma e provincia, individuando la prima data disponibile in cui possono consegnarti la spesa.

SAN GIUSEPPE MARKET

E’ partito il 1 Aprile, dalla Basilica San Giuseppe al Trionfale di Roma, il “San Giuseppe Market”, progetto di spesa solidale, a sostegno di quanti si trovano in difficoltà a causa del diffondersi della pandemia Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento.

Ideatore dell’iniziativa il gruppo di cooperatori guanelliani della comunità parrocchiale, con cui collaborano l’Oratorio parrocchiale San Giuseppe al Trionfale e il comitato di quartiere Trionfalmente 17.

Il progetto coinvolge circa 10 supermercati della zona Prati Trionfale all’interno del Municipio Roma I Centro. Qui i cittadini liberamente decidono cosa donare e in quale quantità al progetto. Successivamente i volontari recuperano quanto donato e lo portano presso i locali della Basilica dove i beni vengono catalogati e, in giorni stabiliti, distribuiti a circa n. 100 nuclei familiari, alcuni dei quali segnalati dal Municipio, indipendentemente dalla provenienza geografica e dal credo religioso, in un lavoro di continuità con la Caritas parrocchiale.

A poco meno di due settimane dall’avvio dell’attività sono stati raccolti circa 700 chilogrammi di pasta, 350 litri di latte, 70 litri di olio e più di 500 scatole di legumi assieme ad altri prodotti quali, passata di pomodoro, tonno, biscotti e merendine, riso, zucchero e altro. Contestualmente alla spesa solidale è stata avviata una raccolta fondi attraverso bonifico sul conto corrente intestato a Parrocchia San Giuseppe al Trionfale, iban IT11P0569603203000009743X93, causale SAN GIUSEPPE MARKETING.

SPESA SOSPESA

NESSUNO RIMANE DA SOLO! Se ti trovi in difficoltà economica, il Municipio Roma I Centro c’è!Per ricevere in caso di bisogno una SPESA SOSPESA donata da altri cittadini, chiama il numero 366.9385492 oppure scrivi a: accoglienza.as@gmail.com

San Giuseppe al Trionfale

Prende il via mercoledì 01 aprile 2020, grazie alla collaborazione tra la Basilica di san Giuseppe al Trionfale e il Comitato Trionfalmente 17, il servizio della Spesa Sospesa

Presso alcuni esercizi commerciali, saranno predisposti alcuni carrelli dove lasciare beni di prima necessità: latte a lunga conservazione, caffè, biscotti o altro per la prima colazione, pasta, riso, tonno, legumi, zucchero

Gli alimenti verranno poi raccolti dai volontari della Comunità Parrocchiale e del Comitato Trionfalmente 17 e distribuiti nei locali parrocchiali alle famiglie in difficoltà


Questi gli esercizi dove è attiva la raccolta:

SIMPLY(Mazzini/Riboty), v.le Mazzini 153

CARREFOUR EXPRESS, c.ne Trionfale 144

CARREFOUR MARKET, p.le degli Eroi 13

CARREFOUR,  via Lucrezio Caro 39

TODIS, (T. D’Aquino), via Trionfale 71

TODIS (Veniero),  via Veniero 9

PEWEK MARKET, via Fabio Massimo 35

CONAD, via Angelo Emo 37

Gli esercizi commerciali che volessero aderire all’iniziativa possono inviare una mail a comunciazione.sgtrionfale@gmail.com

Trastevere Attiva

E’ un periodo difficile per tutti, ma qualcuno sta avendo anche difficoltà economiche.
Stiamo individuando chi ha veramente bisogno (no furbetti) per donargli un po’ di generi alimentari.


Se si vuole partecipare a questa iniziativa di solidarietà, si può acquistare qualche prodotto presso il TODIS in via Natale del Grande 24 e lasciarlo nell’apposito carrello che si trova vicino alla cassa.
Se non vi si può andare, ma si vuole comunque contribuire da casa, si puoi fare una donazione dal link http://www.trastevereattiva.org/index.php/aiutaci/ specificando nella causale “spesa sospesa”.

CENTRO ANTIVIOLENZA

Il Centro Antiviolenza sito in Circonvallazione Trionfale 19,

assicura ascolto e colloqui telefonici

al numero reperibile h24 al 3316493913

Ricordiamo che in caso di emergenza c’è il numero unico 112

Ed è sempre attivo il numero nazionale antiviolenza 1522


Da oggi Youpol, l’app realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, viene estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.

L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. 

È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura.

Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio.

Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.

Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa –  può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

L’applicativo è disponibile per dispositivi Ios e Android.

Regione Lazio, importanti novità per le donne vittime di violenza

A partire dal mese di aprile e fino alla fine dell’anno, potranno richiedere il Contributo di libertà non solo le donne in fuoriuscita dalle Case rifugio, ma anche quelle prese in carico dai nostri Centri antiviolenza. 

Inoltre, in considerazione delle difficoltà economiche legate all’emergenza #Covid19 che hanno colpito con ancora maggiore durezza le donne vittime di violenza, sono state riviste le spese ammissibili.

Oltre a quelle previste fino a oggi – che andavano dalla caparra per una nuova casa, all’acquisto di mobilio essenziale, dal pagamento delle utenze, alle spese sanitarie urgenti, nonché le esigenze dei figli minori – ora sarà possibile utilizzare il Contributo di libertà, stabilito nella misura massima di €5.000 procapite, anche per sopravvenute esigenze come, per esempio, l’acquisto di generi alimentari o di supporti informatici al fine di consentire ai figli minori di seguire la didattica online. 

In queste settimane così difficili per tutte e per tutti la Regione Lazio non abbassa la guardia.

#dallapartedelledonne. Sempre.

PATRONATO

INCA CGIL

Per disoccupazione, invalidità e pensioni da spedire,

il Patronato Inca – Cgil del nostro territorio è  aperto: si lavora in remoto scrivendo a covid19.romacol@inca.it

Indicare nell’oggetto il nome del lavoratore e la sede Inca per la quale è  la pratica. No consulenze

Patronato Caf Enasc

Sede Testaccio per Isee, invalidità, congedi e informazioni solo via mail all’indirizzo caf.testaccio2014@gmail.com

Caaf CGIL

Chiama il numero verde gratuito 800678196, lascia i tuoi riferimenti, comunica il servizio o l’ informazione di cui hai bisogno oppure utilizza il modulo sul sito. Entro 24 ore sarai ricontattato dalla sede più vicina a te. Per il 730/2020 è possibile già prenotare l’appuntamento tramite il numero verde. Gli appuntamenti saranno fissati a partire dal 4 maggio in poi. Visita il sito per scoprire di più:  https://bit.ly/3aoaQci

ASSISTENZA SENZA DIMORA

E’ attivo sul territorio il team mobile di INTERSOS

per assicurare le informazioni sanitarie relative alla prevenzione e l’offerta attiva di visite mediche

Ambulatorio mobile a Termini

Via Giolitti (altezza Casa dei Diritti Sociali)

ogni mercoledì dalle 17.00 alle 20.00

cellulare: 3420149135

email: ambulatorio.roma.italia@intersos.org

La Caritas

Sta trasformando le sue strutture di accoglienza notturna in spazi protetti funzionanti h24 e riorganizzando il servizio mensa con cibo da asporto.

Per farlo, occorrono fondi.

Per contribuire IBAN: IT 50F 07601 03200 001021945793

chi volesse dare una mano chiami questo numero 06.88815150

Sono aperte le mense a Colle Oppio e a via Marsala

La Comunità di Sant’Egidio

Lancia l’iniziativa #ioaiutodacasa si possono: 

cucinare pasti, raccogliere e comprare igienizzanti, cellulari (anche usati), succhi di frutta in brik, marmellate, formaggini donare fondi per spesa ad anziani, materiali monouso, mascherine e guanti, igienizzanti

Per info 3348135420

A Trastevere è aperta la mensa a via Dandolo

Cena Itinerante per senza dimora: per aderire e sostenere chiamare 3348135420

Croce Rossa di Roma unità di strada

Per il primo municipio assistenza e sostegno persone senza dimora

City Angels Roma

Attività su strada di sostegno ai senza dimora

consegna pasti, disinfettanti e informazioni sul Covid-19

Info e volontari  3889739999 email roma@cityangels.it

CASA AFRICA

Associazione di Solidarietà e Promozione Sociale ONLUS 

Preparazione pasti per senza dimora, banco alimentari per famiglie, distribuzione abiti, coperte ecc.

Per collaborazioni: Giulia Evangelisti Cell. 3281977536, Gemma Vecchio Cell. 3332346917

Info@casaafrica.org – www.casaafrica.it

SARTORIA SOCIALE MIDE’

La sartoria sociale Midé, nata dall’Associazione Genitori Scuola “Di Donato”, propone di dare un sostegno alle famiglie in difficoltà, con la formula dei “buoni spesa”.

Si può contribuire direttamente sul sito. Il contributo sarà destinato all’acquisto di buoni spesa che verranno poi dati alle famiglie che hanno reale bisogno, per aiutarle a fronteggiare questa emergenza.

https://www.produzionidalbasso.com/project/mide-per-emergenza-covid/

UNIEDA TV

Il canale Unieda TV su youtube è il servizio culturale dell’Unieda reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni che la costituiscono e dai docenti che hanno aderito all’iniziativa.

Le lezioni sono di pubblico dominio e possono essere viste quante volte uno vuole.

Le lezioni sono state registrate dal vivo con la presenza online degli allievi del docente.

Sono lezioni vive, calibrate per i propri allievi, effettuate come lezioni in aula.

SERVIZI SOCIALI

CORONAVIRUS. Abbiamo riorganizzato i SERVIZI SOCIALI DEL PRIMO MUNICIPIO

Di fronte a nuove domande e bisogni abbiamo cercato, insieme alla Direzione sociale e alla Commissione, di costruire risposte adeguate:

📌 Riconvertite le attività dei Centri per anziani Fragili non autosufficienti, del Centro Alzheimer e delle attività di gruppo per le persone con disabilità, in servizi di cura alle persone che rimangono a casa, come ad esempio l’acquisto e la consegna di generi di prima necessità quali generi alimentari o farmaci, la consegna a domicilio dei pasti, l’accompagnamento a visite mediche non rinviabili e ancora supporto telefonico e disbrigo di pratiche

📌 I servizi di assistenza domiciliare alle persone con disabilità, anziani e minori, che interessano oltre 700 persone nel nostro territorio, proseguono, ma per coloro che chiedono di non ricevere persone in casa, seppur nel rispetto di tutte le regole previste dai decreti governativi, sono state attivate modalità di assistenza leggera nelle forme descritte sopra

📌 Attività rivolte ai minori: il centro di aggregazione giovanile di via Boezio e il centro Matemù proseguono le attività e i loro corsi in modalità on line, in collegamento con i ragazzi iscritti. Così il progetto Multiforme, attivo nelle scuole, prosegue le sue attività garantendo in tal modo la continuità per i casi già individuati. Stiamo valutando anche la rimodulazione delle attività delle ludoteche, dei Poli multiculturali e del centro famiglie. Per una diversa modalità di attivazione degli ex Aec (sostegno scolastico per persone con disabilità) siamo in attesa di un accordo tra comune, cooperative e organizzazioni sindacali

📌 I cittadini potranno contattare lo Sportello di Segretariato Sociale del Municipio utilizzando il telefono e la posta elettronica, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, chiamando il numero 06 69601665 o inviando una mail all’indirizzo: segretariatosociale.mun1@comune.roma.it

📌 Grazie alla nostra collaudata collaborazione con le Acli per il Taxi Sociale, è stato attivato il servizio di consegna della spesa per le persone fragili over 70. Il servizio prevede anche, per due giorni la settimana, la possibilità di contattare un numero telefonico per riceve assistenza psicologica e sostegno da professionisti volontari delle Acli

📌 I nostri due centri di accoglienza per le persone senza dimora del Piano freddo, il Centro S. Anna di Via Guicciardini e quello in Via Sabotino, resteranno aperti con una proroga fino a maggio, con l’estensione della modalità di accoglienza alle 24 ore. Permettendo così agli ospiti di rimanere nella struttura tutto il giorno

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELL'EPIDEMIA COVID-19 PER PERSONE CON DISABILITà INTELLETtIVA E AUTISMO

Consigli per la gestione per la gestione dell’epidemia COVID-19 e dei fattori di stress psichico associati per le persone con disabilità intellettiva e autismo con necessità elevata e molto elevata di supporto

sintesi del documento prodotto da SIDiN (Società Italiana per i disturbi del Neurosviluppo) in collaborazione con CREA (Centro Ricerca e Ambulatori), Fondazione San Sebastiano ASMED (Associazione per lo Studio dell’Assistenza Medica alla persona con Disabilità) Federazione Italiana Prader-Willi ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Onlus

Il 9 marzo 2020 il Consiglio dei Ministri ha varato il DPCM

“Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”

Nel caso in cui le persone con disabilità e autismo pensassero di aver contratto la COVID-19 o lo pensassero, di loro, i loro familiari/caregiver è stato indicato di non andare direttamente al pronto soccorso, ma di contattare il proprio medico di medicina generale (medico di famiglia), un altro medico di fiducia o l’assistente sociale, in modo che possa fare da mediatore con i servizi sanitari d’emergenza ed esercitare un’azione protettiva durante il triage e l’eventuale percorso ospedaliero successivo.

E’ possibile consultare le norme igieniche accessibili al seguente file:

Un adattamento basato sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa è disponibile su:

Durante un’epidemia causata da un agente patogeno ad alta virulenza e letalità è normale che le persone si sentano stressate e preoccupate. Alcune persone con disabilità intellettiva e con autismo possono esserlo ancora di più, a causa delle loro peculiarità cognitive, di controllo emozionale e delle loro difficoltà di adattamento a rapidi e drastici cambiamenti dei modi di vivere.

Tra le cause principali di stress sono rappresentati dalla paura di infettarsi morire, di perdere i propri cari e di non riuscire a proteggerli, di perdere i mezzi di sussistenza a cui si possono accompagnare sentimenti di impotenza e noia e difficoltà a comprendere i motivi delle restrizioni igieniche e comportamentali da adottare.

Di seguito sono riportate alcune tecniche per aiutare le PcDI/A a uscire da queste crisi:

– mantenete un tono di voce calmo e morbido;

– limitate gli spostamenti mentre parlate con la persona, cercando di non posizionarvi fra lapersona e l’uscita dalla stanza in cui vi trovate;

– controllate la mimica e la gestualità in modo che risulti adeguata ai contenuti rassicuranti dei vostri discorsi;

– cercate di mantenere un contatto visivo con la persona mentre le parlate;

– ricordate alla persona che siete lì per aiutarla e che è al sicuro (se è vero);

– se qualcuno sembra disorientato o disconnesso da ciò che lo circonda, aiutatelo a rientrare incontatto indicandogli di (o supportandolo fisicamente):

– posizionare i piedi sul pavimento in modo che possa sentire bene l’aderenza della pianta del piede alla superficie;

– toccarsi lentamente le dita di una mano o la mano con l’altra mano;

– orientare l’attenzione verso oggetti o stimoli rilassanti o comunque non distressogeni presenti nell’ambiente; invitatelo anche a comunicare ciò che vede e sente;

– concentrarsi sul proprio respiro e respirare lentamente;

– per comunicare queste tecniche e ciò che può aiutare a prevenire le crisi utilizzate le strategie e gli strumenti più efficaci, secondo quanto precedentemente valutato in ambito clinico e domestico (per es. la comunicazione aumentativa alternativa, gli aiuti visivi o le storie sociali).

I distressori legati alla pandemia COVID-19 e alle norme igieniche che sono state decise per contenerla possono aumentare questa vulnerabilità.

Rischi legati all’isolamento

Per contrastare l’avanzamento e le complicanze della pandemia COVID-19, è stato disposto che tutti i cittadini, anche quelli con DI/A, restino più possibile a casa e mantengano una distanza fisica fra loro di almeno un metro. Numerosi studi hanno rilevato che l’isolamento prolungato rappresenta un fattore di rischio per il declino funzionale e per lo sviluppo di malattie e disturbi, sia fisici che mentali, soprattutto depressione, ansia e ideazione suicidaria.

Di seguito sono riportate alcune attività che possono aiutare una persona ad evitare i rischi associati all’isolamento:

– svegliarsi alla stessa ora ogni mattina;

– uscire per una breve passeggiata nel vicinato, avendo cura di evitare di avvicinarsi alle altre persone;

– mantenere un contatto, tramite telefono o computer, con i docenti (se frequenta la scuola), con i riabilitatori (se frequenta centri di riabilitazione) e le persone per lei/lui significative;

– utilizzare i siti di social networking, come Facebook o Instagram, con moderazione, per stare in contatto con gruppi di persone;

– svolgere attività occupazionali, ricreative e sportive all’interno della propria abitazione.

La drastica restrizione o l’interruzione delle attività abituali e gradite, dei rapporti con tecnici e persone significativi, degli scambi interpersonali (o l’impossibilità di evitare la convivenza forzata) e più in generale della libertà può favorire nelle PcDI/A regressione, perdita di abilità, sentimenti di smarrimento, solitudine, angoscia e frustrazione. Per alcune di loro la sola interruzione di routine giornaliere e l’allontanamento dai luoghi normalmente frequentati è causa di confusione e sofferenza marcate.

Il modo migliore per favorire l’adattamento della PcDI/A ai cambiamenti imposti dall’emergenza COVID-19 è quello di sostituire gradualmente alla routine che non può essere mantenuta una nuova routine che preveda la frequenza dei luoghi consentiti e la pianificazione di attività diverse nel corso della giornata, tenendo presente le preferenze della persona. I luoghi consentiti possono essere sensibilmente limitati (la propria abitazione) e ciò richiede che pur all’interno di spazi ridotti si provi a differenziarne alcuni, da abbinare ad un certo momento o attività

Qui di seguito vengono riportati alcuni consigli per i principali caregivers di PcDI/A, alcuni per l’età evolutiva altri per gli adulti:

– Aiutare la persona con DI/A a trovare modi positivi per esprimere sentimenti inquietanti come lapaura e la tristezza;

– Condividere semplici fatti su ciò che sta succedendo e dare informazioni chiare su come ridurre il rischio di infezione in parole che le persone adulte o anziane con/senza danno cognitivo possano capire;

– Insegnare alle PcDI/A a svolgere le pratiche igieniche raccomandate attraverso un vero e proprio training;

– Tenere i bambini vicini ai genitori e alla famiglia, se considerati sicuri per il bambino, ed evitare il più possibile di separare anche dagli assistenti abituali;

– Mantenere le routine familiari nella vita quotidiana il più possibile;

– Si consiglia di discutere l’emergenza COVID-19 con i vostri figli con informazioni oneste e adeguate all’età;

– Gli adulti più anziani, soprattutto in isolamento e quelli con declino cognitivo/demenza, possono diventare più ansiosi, arrabbiati, stressati, agitati e ritirati durante l’epidemia/mentre viene messa in atto la quarantena. E’ fortemente raccomandato fornire loro sostegno pratico ed emotivo attraverso reti informali (famiglie) e gli operatori sanitari;

– Incoraggiare gli adulti più anziani con competenze, esperienze e punti di forza per rispondere all’epidemia COVID-19 divenendo tutor per altri pari, sempre nel rispetto delle norme igieniche e di protezione individuale;

– Attuare ove possibile una turnazione che preveda alcuni tempi di riposo per il caregiver;

-In caso di sindromi includenti disabilità intellettiva e/o autismo per le quali siano state prodotte linee guida altamente specifiche (come ad esempio nel caso della sindrome di Prader-Willi) è caldamente consigliato confrontarsi con professionisti esperti, per permettere la migliore conversione possibile delle stesse linee guida alla necessità contingenti.

Qui il documento completo:

RIFERIMENTI

– ANFFAS. Coronavirus, 10 consigli in facile da leggere!

http://www.anffas.net/it/news/13922/coronavirus-10-consigli-in-facile-da-leggere/ (u.v. 15/3/20)

– Global Down Syndrome Foundation. Global’s Statement on COVID-19 Coronavirus

https://www.globaldownsyndrome.org/global-statement-covid-19/ (u.v. 15/3/20)

– Governo Italiano, Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. Coronavirus: Nota dell’Ufficio Disabilità al Dipartimento di Protezione Civile. 23 febbraio 2020

http://disabilita.governo.it/it/notizie/coronavirus-nota-dellufficio-disabilita-al-dipartimento-diprotezione-civile/

– Inter-Agency Standing Committee (IASC) Reference group for Mental Health and Psychosocial Support in Emergency Settings. Briefing note on addressing mental health and psychosocial aspects of COVID-19 Outbreak – Version 1.0. IASC Reference Group MHPSS, 2020

– Ministero della Salute. Nuovo coronavirus:

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus (u.v. 14/3/20)

– Open Group. Coronavirus in Comunicazione Aumentativa Alternativa

http://www.opengroup.eu/corona-virus-in-comunicazione-aumentativa-alternativa/ (u.v. 15/3/20)

– World Health Organization (WHO). Mental Health Considerations during COVID-19 Outbreak.WHO, 3/6/20

https://www.who.int/docs/default-source/coronaviruse/mental-health

NUOVI ORARI ESERCIZI COMMERCIALI

Con ordinanza del Presidente della Regione Lazio, sono state fissate nuove norme per l’apertura al pubblico degli esercizi commerciali (compresi gli H24), fatta eccezione per farmacie e parafarmacie, con decorrenza dalla pubblicazione del presente provvedimento fino al 5 aprile 2020, salvo nuovo provvedimento:

Nei giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 19.00

Nelle domeniche e nei giorni festivi dalle ore 8.30 alle ore 15.00

Edicole, benzinai e distributori automatici sono esentati dai limiti di orario introdotti (8.30 e 19 dal lunedì al sabato e 8.30 e 15 la domenica)

Nella stessa ordinanza, si chiede ai gestori di “garantire e incentivare le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, adottando protocolli interni di sicurezza e ricorrendo a qualsiasi dispositivo utile a limitare le forme di contagio” e “si invita la cittadinanza, ove possibile, ad effettuare l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti nel proprio quartiere di residenza o in quello in cui si svolge l’attività lavorativa