La difficile situazione sociale in cui si è venuto a trovare il nostro Paese e il mondo intero a causa della diffusione del Covid-19 deve vedere una risposta corale e comunitaria da parte di tutti i protagonisti della vita sociale del territorio.
Sono moltissimi i risvolti, oltre naturalmente quelli sanitari, determinati dalla diffusione del virus e dalle azioni necessariamente intraprese per contrastarlo.
Pensiamo alla grave difficoltà economica di importanti settori della società, come nel caso delle lavoratrici e dei lavoratori precari o irregolari — per citarne solo alcuni, gli addetti del turismo, della ristorazione, dei servizi sociali, dello sport e della cultura. Il gravissimo rischio di una significativa caduta di intere aree della società in uno stato di povertà è ogni giorno più reale. Allo stesso tempo, tutte le aree già fragili come i cittadini migranti, le persone con disabilità, le famiglie monoparentali con figli, le persone senza dimora, quelle con dipendenze, gli anziani soli o non autosufficienti, rischiano di vivere, ognuna a proprio modo, un significativo allentamento delle reti di inclusione e accompagnamento.
Siamo consapevoli che a questa situazione vanno date risposte strutturali e di lungo periodo, volte alla ripresa dell’economia, del lavoro e dello sviluppo, cogliendo però l’occasione per ridisegnare una ripresa più giusta ed equilibrata che non lasci nessuno indietro.
Ma siamo anche consapevoli che è necessario oggi dare risposte emergenziali, di sostegno e di accompagnamento che facciano sentire le persone non abbandonate, che garantiscano la vicinanza indispensabile a fare sì che la reazione a una crisi cosi grande e a noi tutti sconosciuta porti verso una comunità più coesa e non a una divisione tra categorie, all’individuazione di capri espiatori, all’identificazione di nemici, a esplosioni di rabbie diffuse.
La sfida che vogliamo raccogliere, tutti insieme, è cercare di dare una prima risposta collettiva, coordinata, collaborativa, perché nessuno si senta escluso o abbandonato. Per fare questo non bastano da soli i servizi Municipali, il terzo settore, le reti di solidarietà di vicinato, i circoli e le sedi sindacali e religiose. Senza una collaborazione sul campo ognuno di questi segmenti non riuscirà a includere il bisogno di ascolto e accompagnamento che viene dalla cittadinanza.
Crediamo che un assetto complessivo della vita e dell’agire di una comunità a dimensione dei più “deboli” sia un assetto più rispondente alle esigenze di tutti e, quindi, qualitativamente migliore per tutti.
Nessuno si salva da solo. Per questo diamo vita a questo Patto di Comunità, dove ognuno può mettere a disposizione le proprie competenze, i propri progetti, i propri spazi, i propri servizi volontari e professionali per il bene comune.
Le associazioni, i coordinamenti, i comitati formali e informali, le Istituzioni religiose che organizzano risposte e progetti sui bisogni e tutti coloro che a diverso titolo sono impegnati su questo versante, considerano questa azione come l’affermazione dei diritti dei cittadini e il sostegno alla coesione di una comunità.
Il Municipio Roma I Centro, consapevole del ruolo e della funzione che riveste in quanto strumento e organo di governo della comunità, condivide questa visione e approccio culturale e si impegna, a partire dai suoi servizi e dal segretariato sociale, a sostenere e collaborare al coordinamento delle attività messe in campo nelle modalità che verranno individuate, azione per azione, in uno scambio reciproco di informazioni, compartecipazioni, implementazioni.
In rete per sviluppare un piano d’azione per la nostra Comunità che garantisca risposte a partire dalla raccolta e distribuzione di beni alimentari per le famiglie in difficoltà, da azioni di monitoraggio e telecompagnia per le persone anziane, dall’affiancamento delle famiglie con persone con disabilità e da azioni per i senza dimora.
La notizia sul Corriere della Sera e su Repubblica
La lista delle adesioni
6.000 Sardine Roma
Acli di Roma
AGSMercato Trionfale
Aism Roma
Alzheimer Uniti
Amici del Parco Carlo Felice
Amici di via Plava
Anpi sez. Esquilino, Monti, Celio
Antea
Anteas
Arci Solidarietà
Arciragazzi
Articolo 9
ASD Giochi di Strada
Associazione Amici I.C. Regina Elena
Associazione CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani)
Associazione Genitori Di Donato
Associazione genitori “Insieme si cresce”
Associazione “Il Colle Incantato”
Associazione “Parolincontro”
Associazione “Pensare Migrante”
Associazione “Voci Arcobaleno”
Auser Lazio
Aves
Avo — Associazione Volontari Ospedalieri
Banca del Tempo Municipio I
Binario 95
Camera del Lavoro Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea
Casa Internazionale delle donne
Caritas
Ce.ls Roma
Celio Aperto
Celio Azzurro
Cemea del Mezzogiorno
Centro di servizio per il volontariato CSV Lazio
Centro Giovani I Municipio Roma
Centro Solidale
Cies-Matemù
Ciofs Fp lazio
Cisl Roma e Rieti
City Angels roma
Club Lions Roma Parioli
CO.FA.AS. “Clelia”
Comitato Piazza Vittorio Partecipata
Comunicazione e cultura Paoline Onlus
Comunità di Sant’Egidio
Concreta-Mente
Consulta delle Chiese Evangeliche del Territorio Romano
Cooperativa “Civico zero”
Cooperativa Roma Solidarietà
Cotrad
Croce Rossa Roma
Diritti in movimento — Action
DiversArte
Domus Bernadette
Emergency
Focus- Casa dei Diritti Sociali
FNP CISL Roma Capitale e Rieti
Frà Albenzio
GRECAM (Gruppo di ricerca su Espressione e Creatività Attraverso il Movimento)
Gruppo Scout Rm1
I Poveri al Centro
Il Tulipano Bianco Aps
Intersos
La Lucerna — laboratorio interculturale
Liberamente
Medu — Medici per i diritti Umani
Mercato Esquilino
Mercato Testaccio AGS
Mercato Prati AGS
Mississippi Music School
NaufragarMéDolce
Nonna Roma
Off Off Theatre
Ora D’Aria
Osservatorio Casa Roma
Parrocchia Santa Maria Liberatrice
PerFormare Srl Impresa Sociale
Polmone pulsante
Portici Aperti
Progetto “Viva gli Anziani”
Progetto Celio
Progetto R.I.P.A. Frati Francescani Ripa
Psy+ Onlus
ReFoodGees — Romasalvacibo
Retake Roma
Rete Comune inquilini Ater San Saba
Rete degli Studenti Medi del Municipio Roma I Centro
Rete dei Numeri Pari
Rete di Mutuo soccorso (centro interculturale san gregorio al celio e rete genitori)
Rete Esquilino Sociale
Save the Children
Scomodo
Scuola laboratorio di mosaico
Scuola Popolare di musica di Testaccio
Sicet Roma
Slow Food Roma
Spi Cgil I Lega
SpintimeLabs Cantiere di rigenerazione urbana
Stand Up
Sunia Roma
Teatro23
Teatro Altrove
Teatro Trastevere
Terià
Terre Vivaci
Testaccio in Testa
The Way to the Indies – Argillateatri
Trastevere App
Trastevere Attiva
Trionfalmente 17
Uil Roma
Uisp Roma
Upter
Upter Solidarietà
Vo.Re.Co Volontari Regina Coeli
I C Via delle Carine